Quattro fasi per abbandonare la dipendenza emotiva.

Quattro fasi per abbandonare la dipendenza emotiva.

Eliminare la dipendenza emotiva è possibile, per questo è se stessi che deve prendere la decisione di cambiare per avere una migliore qualità di vita.

1. RICONOSCENDO CHE ESISTE UN PROBLEMA

Analizza.

La dipendenza non solo esiste nelle relazioni di coppia, ma può anche verificarsi in amici, colleghi, familiari e persone intorno. Ecco un elenco di situazioni da valutare se soffri di questo problema.

Una persona con attaccamento malsano è caratterizzata da:
–La tua felicità è centrata su una singola persona, non ti piace nient’altro che stare con la persona che ami o apprezzi.

–La tua gioia dipende da come gli altri ti trattano e da cosa pensano di te. Se ti senti accettato, tutto va alla grande, ma quando senti di cadere male o di avere una cattiva opinione di te, la felicità scompare. Sei eccessivamente dipendente dagli altri per avere ragione o torto.

– Eviti a tutti i costi di dare il contrario per evitare scontri, sei invaso dalla paura di infastidire o di essere rifiutato.

– Metti il ​​desiderio degli altri prima del tuo, ti senti come se non avessi la capacità di decidere, la tua vita è gestita.

– Ti senti bene con te stesso solo se ti senti amato, se non c’è nessuno da amare, ti senti vuoto, senza amor proprio. Vorremmo avere qualcuno di speciale nella nostra vita, ciò che differenzia una persona non dipendente è che quando è sola può avere momenti di malinconia, ma questo non le impedisce di continuare a godersi altri aspetti della sua vita.

D’altra parte, la persona dipendente non può essere sola, diventa depressa, la sua autostima diminuisce e non riesce a godersi la vita.

– Il senso di colpa è spesso con te, senti di essere responsabile della felicità degli altri, che si tratti del tuo partner, della famiglia, degli amici, ecc. Ti senti in obbligo di compiacere gli altri e se non lo fai, ti senti in colpa.

– La paura spesso ti invade, paura di perdere quella o quelle persone che ami o apprezzi così tanto. Quella paura ti impedisce di goderti le relazioni come dovresti.

– Cadi facilmente nel ricatto emotivo, non sopporteresti che a causa tua qualcuno sia stato ferito, sacrifichi la tua felicità per darla agli altri.

-Preferisci soffrire, piuttosto che lasciare la persona a cui sei agganciato, non hai la forza di tagliare il contatto perché non senti di avere la capacità di andare avanti senza quella persona che ami.

–Hai bisogno dell’altro / a, altrimenti la vita perde senso totale, hai bisogno che ti dimostri che ci tiene, in un modo così eccessivo che ti importa. Se non lo fa, pensi che non ti ami e ti arrabbi. Le richieste prendono vita.

–Vuoi avere il controllo di tutta la sua vita, per essere sicuro di non perderlo. Diventi una specie di spia persino per seguire le conversazioni che ha con altre persone.

Diventi un po ‘ossessionato da quella persona, smetti di vivere la tua vita per seguire quella dell’altro, per assicurarti che non ci siano segni di smettere di essere interessato. Se vedi che c’è il rischio che ti lasci, puoi smettere di essere te stesso e fare cose che non ti piacciono per soddisfarlo.

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