Si tratta infatti di un effetto collaterale dell’enorme quantitativo di informazioni che il cervello sta processando simultaneamente, e che vi porterà inevitabilmente a dimenticare qualcosa in continuazione.
Un altra caratteristica tipica di molti geni della storia è la seguente: erano figli unici o primogeniti.
Certo non si tratta di una regola, ma in molti casi è effettivamente così.
Diversi esperimenti sono stati condotti in merito, ed i risultati hanno stabilito che statisticamente parlando, i figli primogeniti hanno mediamente un QI più elevato rispetto ai loro fratelli.
Molti hanno del genio un’immagine ampiamente stereotipata:
una persona china intenta a lavorare senza tregua, presa tra mille impegni ed altrettanti mirabolanti progetti in divenire.
In realtà i ricercatori spiegano che non è proprio così: spesso le menti superiori cercano semplicemente il relax ed il distacco dallo stress, anche a costo di essere tacciate di pigrizia.
A spiegarne il motivo è stato l’autore Jonah Lehrer:
non solo rilassarsi aiuta a “raffreddare” una mente naturalmente sovrastimolata, ma un ambiente privo di stress promuove anche la creatività.
Ecco l’ultimo tratto contraddistintivo di una persona dall’intelligenza molto elevata:
il ricorrente utilizzo di sarcasmo, ironia e satira. Si tratta di comportamenti tipici delle persone con un alto quoziente intellettivo.
Inoltre le ultime ricerche condotte in materia di umorismo apparentemente stupido e genialità, hanno spiegato che le persone che amano i film e le opere trash tendono ad essere mediamente molto più intelligenti.