L’intelligenza è una caratteristica multiforme dalle infinite sfumature, sulla quale la comunità scientifica sta ancora dibattendo a lungo.
Ciononostante è indubbio che esistano persone con facoltà cognitive particolarmente elevate, mentre altre non possono vantare la stessa fortuna.
Tra i sintomi più caratteristici ci sono ansia ricorrente e nevrosi: spesso sono indice di una mente particolarmente attiva e creativa.
Se i ricercatori concordano sul fatto che l’ansia ricorrente sia un chiaro sintomo di intelligenza in molti casi, è tempo di sfatare un altro mito: quello del parlare da soli.
Secondo la scienza è anch’esso sintomo di grande intelligenza.
Gli psicologi Gary Lupyan e Daniel Swingley hanno evidenziato che parlare da soli migliora le prestazioni del cervello, aumenta l’autostima e aiuta a prepararci agli imprevisti.
Un’altra caratteristica tipica delle persone molto intelligenti è quella di essere particolarmente sensibili a disturbi sonori fastidiosi.
Certo a (quasi) tutti dà fastidio lo stridere di una forchetta sul piatto o il rumore di un martello pneumatico a pochi passi, ma i rumori molesti soffocano la creatività.
Euno studio condotto presso la Northwestern University ha evidenziato che l’insofferenza nei confronti dei rumori indesiderati è un tratto tipico delle persone molto creative.
Un luogo comune molto in voga di questi tempi è che i geni non guadagnano nulla perché sono bravi nel loro lavoro, ma non a fare soldi: quelli sono ad appannaggio di chi i geni, al contrario, li sfrutta.
In particolare il professor Dave Logan ha spiegato che per un genio è più difficile trovare lavoro, a meno che non abbi condotti studi altamente specializzati, perché il sistema di collocamento attuale non è stato realizzato per collocare geni disoccupati!
Dimentichi spesso dove hai lasciato le chiavi di casa?
O magari lo smartphone, o il giubbotto, o trovi oggetti lasciati in posti assurdi senza ricordare come ci siano arrivati?
Sembrerà strano, ma è un altro sintomo tipico di una mente superiore.