Sono le nostre paure e le barriere autoimposte che ci sottopongono a vivere un cosiddetto amore.
Può essere la paura di non conoscere un’altra persona, la paura della solitudine, la paura di ripetere la stessa storia con qualcun altro, in breve, sono loro che ci paralizzano e ci sottopongono ad una relazione in cui non ci sentiamo a nostro agio.
Ma con la paura non andiamo lontano, se non li affrontiamo, saremo sottoposti in molti modi a situazioni imbarazzanti, a metterci in ginocchio davanti a circostanze diverse e vivere in questo modo non ha significato.
La paura è affrontarla e superarla, il peggio che può capitare accade sempre solo nella nostra mente.
La vita non è intesa come un test di resistenza, la vita è molto più semplice, ciò che accade è che insistiamo nel credere che gli unici meccanismi di crescita siano attraverso il dolore.
La vita e soprattutto l’amore devono essere goduti, ovviamente ci saranno drink amari, ma quando l’amarezza sarà permanente sarà il momento di smettere di bere e rivedere quello che stiamo mangiando.
Possiamo sempre dare un altro sapore alla nostra vita.
Considera che sei la persona più importante della tua vita, considera che solo tu hai il potere di decidere il tipo di amore che vivi e se senti che ti fa male, che non ce l’hai, che non funziona per te.
Sii coraggioso e prendi la decisione di lasciar andare.
Non si tratta di orgoglio, dignità, amor proprio, il rispetto di sé dovrebbe essere la tua bandiera quando si impostano i limiti.
Se non ti ami abbastanza, non aspettarti che qualcun altro lo faccia per te.