Invece di trattenerli, lasciali fluire liberamente e fuori dal corpo.
4. Documenta il tuo dolore
La scrittura può essere terapeutica.
I medici annotano sempre i sintomi seguiti dalla diagnosi. Dovremmo farlo anche noi.
È la fase in cui la guarigione incuba prima che possa manifestarsi e svilupparsi.
Possiamo documentarlo dipingendo, scrivendo o persino cantando.
Man mano che i nostri sentimenti diventano evidenti, acquisiscono una certa legittimità.
Ci permette anche di comprendere meglio il nostro dolore.
5. Lasciati guarire
Man mano che comprendiamo la fonte del nostro dolore, diventa più facile trovare il modo perfetto per guarire.
Alcune persone hanno bisogno della pace e della tranquillità della solitudine.
Alcune persone hanno bisogno del calore e del conforto delle loro famiglie e dei loro amici.
Tuttavia, la maggior parte di noi spesso prosegue il proprio percorso di autoguarigione senza una chiara comprensione della diagnosi.
Sebbene i contributi premurosi della famiglia o anche dei terapisti possano essere utili, sappiamo cosa è meglio per noi.
La soluzione migliore è valutare il nostro dolore e scegliere il nostro percorso di conseguenza.
6. Guarisci il mondo
La guarigione del mondo è solo un sottoprodotto naturale della nostra auto-guarigione.
La guarigione diventerà evidente attraverso i nostri atteggiamenti più brillanti e migliori.
Mentre guariamo, smettiamo di giudicare gli altri duramente, scegliamo persino di sostenere e aiutare con piacere.
Ci rendiamo conto che un mondo pacifico, armonioso e unito è molto più importante di qualsiasi altro programma egoistico.
Quindi inizia a guarire te stesso e così facendo aiuta coloro che ti circondano.
Un sé felice conduce a un mondo più felice.
Nonostante tutto il caos ora, ci aspettano giorni migliori.
Non lasciare che l’oscurità ti abbatta!