Cara signora, le scrivo per chiederle come le sia venuto in mente di indurre mio marito in tentazione.
Lui, un’anima cosi fragile, tanto da non aver saputo dirle di no.
Con un cervello cosi mai funzionante, tanto da aver scelto come luogo del tradimento il nostro letto.
Lui, cosi frustrato dall’avanzare dell’età, tanto da aver iniziato a vestirsi in modo giovanile da quando conosce lei.