“una distanza che, seppur ridotta rispetto a quelle cui siamo abituati anche nel Sistema Solare, resta comunque molto ampia, tanto
– osserva Masi – da escludere il benché minimo rischio di un impatto con la Terra”.
Il sasso cosmico appartiene alla classe degli asteroidi vicini alla Terra definiti come oggetti potenzialmente pericolosi:
hanno dimensioni superiori ai 140 metri e passano a meno di 8 milioni di chilometri dall’orbita terrestre.
Nessuno di questi oggetti al momento rappresenta un pericolo imminente per il nostro pianeta, ma le osservazioni come quelle condotte dall’osservatorio di Arecibo sono fondamentali per determinare le loro future traiettorie.
“Nel 2079, l’asteroide 1998 OR2 passerà 3,5 volte più vicino alla Terra rispetto a quanto farà quest’anno
– spiega la ricercatrice Flaviane Venditti – perciò è importante conoscere la sua orbita in maniera precisa”.
Fonte ANSA