Quando i punti neri (o bianchi in questa immagine) su una griglia luminosa sono piccoli e colorati di nero, tendono a scomparire. Ne vedi solo pochi alla volta, in gruppi che si muovono in modo irregolare.
Dove la percezione “scompare”, le maglie alle intersezioni grigie appaiono “continue”, creando altre intersezioni e altri punti neri che non esistono realmente.
Ma perché succede questo? Ebbene, perché siamo limitati e lo sono anche i nostri occhi.
La causa è, infatti, la nostra visione periferica: se fissiamo un punto preciso, i nostri occhi vedono male i bordi e il cervello cerca di compensare in qualche modo, estrapolando quello che può dalle informazioni visive a sua disposizione, in un certo senso inventano o si riempiono, come se tutto fosse un grafico continuo.
Proprio come in un film, alla ricerca della continuazione, i nostri occhi camminano sull’immagine.