Sei uno di quelli che cerca sempre di dire di no agli altri? E dici sempre di sì ad aiutare gli altri, anche se non vuoi. Vero? Impara a dire di no. Offrire aiuto non richiesto ti prosciuga le energie.
Possono essere nostri amici, familiari o estranei per strada. Anche se aiutare gli altri è fantastico, non dovrebbe essere a scapito del nostro stesso benessere.
Onora il tuo benessere
Se ami te stesso, imparerai a dire di no. Quando continui a soffrire solo per aiutare gli altri, influenzerà anche coloro che ti sono più vicini. Puoi essere assertivo senza essere scortese. Quando qualcuno ti chiede aiuto, hai la possibilità di dire di no. Se l’eccessiva estensione ti viene naturale, potrebbe non essere molto facile dire di no. Ma devi iniziare da qualche parte.
Puoi iniziare il tuo viaggio alla scoperta di te stesso per comprendere meglio questo bisogno di aiutare gli altri. Il drammatico triangolo di Karpman è un concetto proposto dal Dr. Stephen Karpman. Questa teoria della psicologia suggerisce che ci sono oppressori, vittime e soccorritori. E tutti gli aiutanti entrano nel ruolo di “Soccorritore”.
The Rescuer è l’incarnazione del cavaliere in armatura scintillante che è sempre pronto a salvare tutte le donne e le damigelle in pericolo. Karpman suggerisce anche che questo bisogno di aiutare gli altri nasce dall’aspettativa di essere onorato per l’aiuto offerto.
Ma in realtà, i primi soccorritori sono raramente onorati e sono spesso sfruttati dagli oppressori. Questo è il motivo per cui è importante tracciare un limite quando si tratta di aiutare gli altri. Il supporto ossessivo può essere dannoso per te e per chi ti circonda. Gli over helper spesso pensano che i propri bisogni non siano importanti e quindi si concentrano sui bisogni degli altri. Ciò li avvantaggia nel camuffare le proprie mancanze insoddisfatte e nel negare i problemi.