Il decluttering, invece, ha l’effetto opposto.
Inizia dando la priorità alle aree che ti infastidiscono di più e trascorri un determinato periodo di tempo – da 10 a 15 minuti al giorno – buttando via ciò che non ti piace o di cui non hai bisogno.
2. L’aria deve essere pulita e avere un buon odore
Le piante purificano l’aria assorbendo tossine e inquinanti elettrici emessi dai dispositivi.
Le piccole piante possono sembrare disordinate, quindi quelle più grandi sono migliori e fortunatamente sono anche quelle che richiedono la minima manutenzione.
L’areca è famosa per i suoi benefici purificatori dell’aria – anche ricevendo il marchio di approvazione della NASA – ed è anche una delle palme più facili da coltivare al chiuso.
L’aria deve anche essere chiara, in senso metaforico.
Ricordando che l’energia è tutto e ovunque, tieni presente che quando combatti con il coniuge o il figlio o qualcuno al telefono o qualsiasi altra cosa, quell’energia negativa si bloccano in casa tua.
3. Le cose rotte portano un senso di disperazione
Cassetti che si attaccano, scarichi intasati e persino vestiti con buchi sono solo alcuni esempi di ostacoli alla vitalità di una casa. Riflettono una sensazione di “rottura”.
Prova a mettere un punto rosso su tutto ciò che deve essere riparato per rappresentare il modo in cui vuoi che il tuo spazio sia.
Quando gli oggetti vengono riparati e si staccano gli adesivi, diventa simbolico un cambiamento positivo di energia.
4. Non bloccare la porta alle opportunità
Un ingresso con un feng shui appropriato sarà sempre accogliente: la porta d’ingresso sarà pulita, priva di ostacoli come pacchetti o paia di scarpe e si aprirà facilmente.
La prima cosa che vedi quando apri la porta dà il tono per tutta la casa.
Posiziona un bellissimo pezzo d’arte, mobili o qualsiasi altra cosa ti piaccia in questo importantissimo punto focale.