Che cos’ho imparato sull’amore?
Quello che ho imparato sull’amore è che l’amore esiste.
Non dimentichiamo mai
le persone che abbiamo amato, perché rimangono sempre con noi;
qualcosa le lega a noi in modo indissolubile,
anche se non ci sono più.
Ho imparato che
ci sono amori impossibili, amori incompiuti,
amori che potevano essere e non sono stati.
Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se
lascia una cicatrice:
meglio l’incendio che un cuore d’inverno.
Ho imparato, e in questo ha ragione mia madre, che è possibile
amare due persone contemporaneamente.
A volte succede: ed è inutile resistere, negare, o combattere.
Ho imparato che l’amore non è solo sesso: è molto, molto di più.
Ho imparato che l’amore non sa né leggere né scrivere.
Che nei sentimenti siamo guidati da leggi misteriose, forse il destino
o forse un miraggio, comunque qualcosa di imperscrutabile e inspiegabile.
Perché, in fondo, non esiste mai un motivo per cui ti innamori.
Succede e basta.
È un entrare nel mistero: bisogna superare il confine, varcare la soglia.
E cercare di rimanerci, in questo mistero, il più a lungo possibile.
Ferzan Ozpetek